domenica 12 agosto 2012

Concludiamo il progetto

Concentriamo l'attenzione sull'ascolto per avvertire , attraverso un gioco semplice , la vicinanza della fonte sonora 


Camminiamo tra i bambini che  sono sparsi e distesi con gli occhi chiusi. Ci muoviamo suonando un glockenspiele che ogni tanto aqvvicineremo all'orecchio di qualcuno.Chi avvertirà il suono molto vicino al proprio orecchio si metterà seduto .

Chiediamo ai bambini di mimare con il dito il volo di una zanzara imitandone il suono con la voce. L'intensità del suono sarà più fprte quando la zanzara è vicina al proprio corpo e più debole quando si allontana

 




Espansione e contrazione del corpo in associazione al timbro e alla durata del segnale sonoro

Nella seguente esperienza sperimentiamo la contrazione e l'espansione del corpo e la associamo a due diverse sonorità .


Dalla favola di Alice nel paese delle meraviglie riprendiamo lo spunto del fungo che fa crescere e rimpicciolire le dimensioni del corpo .

Sperimentiamo entrambe le possibilità e successivamente accompagniamo i movimenti con suoni ripetuti dello strumento del temporale per espandersi e i legnetti per rimpicciolirsi 


Giochiamo con il nastro 

Giochiamo con il nastro da ritmica per far percepire al bambino l'ampiezza della stanza e dei loro movimenti,utilizzando il nastro come prolungamento del proprio corpo nello spazio

venerdì 3 agosto 2012

Che rumore fanno le cose
Abbiamo esplorato le varie fonti sonore : strappare la carta ,ascoltare la piosuoni forti,pioggia che cade ,i giochi sbattuti sul tavolo ecc.
Si riconoscolno sui giornali le immagini che rappresentano veicoli,animali o qualunque oggetto che produca un suono opp un rumore.
Quali emettono suoni forti,quali deboli ?
Le figure ritagliate sono state classificate anche secondo un suono acuto opp grave,lungo o breve .
il rumore
                                                             il suono

Aspetto e immagine del suono

Il suono può essere visto solo con delle macchine sofisticate ,come ad esempio il computer : però essendo un'onda in movimento,lo abbiamo immaginato e addirittura riprodotto in classe , con dei semplici esperimenti .

La goccia 

Ci siamo procurati  una grande bacinella e con un contagocce abbiamo fatto cadere delle gocce di acqua .
Si sono formati dei cerchi concentrici che si sono allontanati dal centro.
Il suono si comporta nello stesso modo 


Rappresentazione grafica : Tanti cerchi che rappresentano i suoni ...... 


Il righello 

Giocare con un lungo righello fissato al bordo della cattedra opp con tanti bastoncini di plastica da far vibrare tenendoli tra le dita ha fatto conoscere ai bambini tre aspetti fondamentali del suono :

Frequenza ( numero di spostamenti in su e in giu che il righello )

Intensità ( ampiezza di tali oscillazioni )

Timbro che dipende dalla struttera fisica dell'oggetto stesso  

Orientamento sonoro nello spazio 

Questo percorso tende a far risaltare il rapporto che intercorre tra distanza spaziale e intensità sonora .

Giochiamo a far finta  che il nostro corpo e tutte le sue parti si attraggono come se fossero calamitate e ,dopo che si sono unite allontaniamole....  

Giochiamo con il battito delle mani e con le maracas 

Chiediamo ai bambini di riunirsi al centro della stanza come se stessero dentro una piccola casa e.di muoversi freneticamente senza mai toccarsi  e ,noi insegnanti accompagniamo questo loro movimento con il suono delle maracas .
Ad un battito delle mani i bambini devono uscire  dalla piccola casa e andare a posizionarsi distanti gli uni dagli altri .Ad  un nuovo segnale del battito delle mani i bambini devono tornare dentro la piccola casa









Orientamento sonoro nello spazio

Il presente lavoro introduce il tema dell'orientamento spaziale , temporale e  l'acquisizione logico - matematici sollecitando il bambino a prendere contatto con la realtà circostante in modo che possa misurare le sue abilità acquisendo e consolidando delle nuove conoscenze (per esempio :relazioni che intercorrono tra distanza spaziale e intensità del suono / vicino - lontano , forte - debole ; aperto - chiuso , ampio - ristretto )


Le finalità del progetto sono : 

Promuovere la partecipazione attiva del bambino all'esperienza della musica nel suo duplice aspetto :

Espressione - Comunicazione ( momento del fare musica )

Ricezione ( momento dell'ascolto ) 

Con i bambini tanto si lavora con il corpo,per scoprire le sue potenzialità sonore.
Si scopre l'intensità del suono , piano - forte , con le proprie mani,piedi,voce e lo si rappresenta graficamente.
Si lavora sulla scansione del ritmo,sul concetto di silenzio .
L'obiettivo è , far capire che,nel linguaggio,le categorie Spaziali e Motorie coabitano in una relazione di reciproco rinforzo .
I suoni si espandono nel tempo e si susseguono attraverso l'ordine del movimento,organizzandosi secondo precise coordinate spaziali .
Pensiamo,ad esempio,al fatto che l'identità delle singole note è codificata sulla base delle distanze tra i suoni o ancora al fatto che la melodia procede seguendo un percorso proprio,mantenendo una precisa direzione e orientandosi verso una meta prefissata,segnata dalla sua direzione
A fronte di queste considerazioni riteniamo che la scelta metodologica di favorire la correlazione tra musica,movimento e spazio risulti davvero ideale.

Iniziamo a musicare 

La rappresentazione della nota musicale come sfera nera con o senza stanghetta per dare un'idea di come possa essere rappresentato il suono,qualunque esso sia(battito delle mani,schiocco delle dita,fischio,suono della pancia  ecc... )

Il silenzio 
Si sperimenta insieme ai bambini la Comprensione del silenzio attraverso ascolto del silenzio che in seguito verrà rappresentato graficamente .

 
 
        

Ascoltiamo il silenzio